Museo Nazionale di Palazzo Reale
Il Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa si trova sul Lungarno Antonio Pacinotti 46.
Il Palazzo Reale fu costruito nel 1583 da Bernardo Buontalenti per Francesco I de' Medici, ed andava a sostituire il Palazzo Medici, originariamente dimora degli Appiano, Signori di Pisa fino al 1399, presso la Chiesa e il convento di San Matteo. Il progetto inglobò alcune antiche domus e torri medievali dei conti Gaetani (o Caetani) di Terriccio e d' Oriseo (la Torre della Verga d'Oro e la Torre del Cantone, quest'ultima ancora in parte scorgibile su un fianco) e venne rimaneggiato più volte, durante il XVII e il XIX secolo.
Tra gli ospiti della corte medicea a Pisa si ricordano Galileo Galilei e Francesco Redi, che morì qui il 1 marzo 1697. Passato poi ai Lorena, prese il nome di Reale quando divebnne residenza dei Savoia, dai quali poi passò allo Stato Italiano.
Dal 1989 ospita il Museo Nazionale, che conserva numerose testimonianze delle famiglie che vi hanno abitato, costituite da dipinti, ritratti, arredi, arazzi, armature, eccetera.
Museo nazionale di San Matteo
Il Museo nazionale di San Matteo è un importante museo di pittura e scultura a Pisa, situato nella Piazzetta di San Matteo in Soarta.
Ubicato nel convento medievale di San Matteo, si affaccia sull'Arno con un'elegante facciata gotica. Possiede una serie completa di opere dei principali maestri pisanti e più in generale toscani dal XII al XVII secolo, oltre ad alcuni reperti archeologici e ceramiche.
Museo delle Sinopie
Nel Museo delle Sinopie in Piazza dei Miracoli a Pisa sono conservate le sinopie, appunto, degli affreschi del Camposanto Monumentale.
Gli affreschi, opera di diversi artisti, tra i quali Buffalmacco, Andrea Bonaiuti, Antonio Veneziano, Spinello Aretino, Taddeo Gaddi, Piero di Puccio, Benozzo Gozzoli e altri, un tempo coprivano le pareti del Camposanto, i quali furono distrutti o comunque molto danbneggiati dall'incendio del 1944 dovuto a un bombardamento alleato.
In quell'occasione si staccarono gli affreschi per gli urgentissimi restuari (in larga parte ancora in corso) e si trovarono questi disegni preparatori straordinariamente conservati. Dopo il restuaro furono collocati nel museo odierno, che si trova nel lato sud della Piazza dei Miracoli, dove è presente la biglietteria del complesso monumentale.
Sono in mostra anche le diverse fasi del lavoro degli affrescatori antichi.